TORINO. È il primo minibus elettrico a guida autonoma a circolare in una grande città. È stato presentato questa mattina al campus Onu di Torino «Olli», l’innovativo shuttle senza conducente realizzato dall’azienda americana Local Motors. 

Da oggi, giovedì 16 gennaio, i dipendenti e gli ospiti del campus Itc  potranno spostarsi utilizzando un mezzo che fino al prossimo maggio verrà testato in condizioni di mobilità reali simili a quelle di una strada cittadina. Una delle caratteristiche del minibus, che può trasportare fino a 12 persone e raggiunge una velocità massima di 25km/h, è rappresentata dalle modalità di produzione delle sue componenti: realizzate per l’80% da stampanti 3D. 

Parte a Torino il test di Olli, il minbus elettrico senza autista

La sperimentazione
La sperimentazione all’interno del campus coinvolgerà anche un team di giovani fruitori del reddito di cittadinanza, che verranno formati per illustrare a tutti i torinesi il funzionamento del minibus. «Finalmente questo progetto prende vita - ha commentato il ministro all’Innovazione, Paola Pisano -. L’arrivo di Olli rappresenta una sperimentazione importante per la città di Torino e per tutto il Paese, anche nell’ottica di alimentare le competenze e attrarre lavoro sul territorio». Secondo la sindaca Chiara Appendino «l’avvio della sperimentazione Olli è un grande successo per Torino, che nel tempo ha creato le condizioni per proporsi a livello internazionale come un attrezzato laboratorio urbano per testare soluzioni tecnologiche innovative, con forte attrattività per le imprese, e concepite con attenzione ai temi della mobilità sostenibile».
La presentazione
Alla presentazione hanno partecipato anche l’assessore comunale all’Innovazione, Marco Pironti, il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, il presidente di Local Motors, Vikrant Aggarwal e i presidenti di Reale Mutua e Iren, Luigi Lana e Renato Boero. 

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